La gravidanza è un momento importante nella vita di una donna, pieno di aspettative, desideri, domande. Ma è anche un periodo fisiologico da affrontare con la massima serenità. Se la gestazione, infatti, procede normalmente, non ci sono ragioni per stravolgere le abitudini quotidiane.

L’organismo subisce dei cambiamenti progressivi a cui ci si deve abituare. Il primo trimestre è il più delicato, si formano gli organi principali del feto e molti fattori possono interferire con questo sviluppo. Ma non ci si deve allarmare. Un corretto stile di vita e periodici controlli medici saranno sufficienti a garantire il benessere della mamma e del bebè.

Gli esami di controllo

È importante che uno specialista segua tutto il corso della gravidanza. Sarà lui ad indicare tutti gli esami da effettuare per la sicurezza di mamma e bambino. Tra gli esami del sangue sono importanti quelli volti a ricercare gli anticorpi di malattie quali la rosolia, pericolosa se contratta in questo periodo e la toxoplasmosi.

In mancanza di anticorpi saranno necessarie alcune accortezze igieniche: la carne dovrà essere consumata esclusivamente ben cotta, frutta e verdura ben lavate e sarà bene evitare il contatto con la terra e le feci dei gatti. Non è necessario allontanare il nostro piccolo animale domestico da casa. Semplicemente si avrà l’accortezza di usare guanti nel pulire la sabbietta. Il ginecologo indicherà poi tutti gli altri esami che riterrà opportuni in base alle esigenze specifiche.

L’alimentazione

Contrariamente a quanto si pensa, la futura mamma non deve mangiare per due. Nè aumentare eccessivamente di peso. Al termine della gravidanza l’aumento dovrà essere contenuto in 10-12 chili. È invece importante che la dieta sia varia e bilanciata per assicurare al feto tutti i nutrienti necessari alla sua corretta crescita: proteine, carboidrati, vitamine, sali minerali. Il nuovo stato pone spesso la donna in attesa a maggior rischio di carenze nutrizionali, soprattutto di ferro, vitamina B12, iodio, calcio e acido folico. Quest’ultimo è essenziale per prevenire anomalie quali la spina bifida o il labbro leporino ed è importante nella formazione delle cellule e delle cellule e del materiale genetico del nascituro. I folati si trovano nel fegato, nei cereali integrali, nel tuorlo d’uovo, negli spinaci. Spesso però sarà opportuno assumere un integratore, se possibile ancor prima del concepimento.

Anche l’acqua ha un ruolo importante. Bere a sufficienza permette di mantenere un buon grado d’idratazione, di eliminare le tossine attraverso i reni e proteggerli. Invece è utile limitare l’apporto di grassi animali e dolci. L’eccesso di zuccheri favorisce la carie dentaria e aumenta i livelli di glucosio nel sangue con il rischio di un diabete gestazionale che potrebbe rendere il parto più difficile. Altro accorgimento riguarda il sale, un abuso potrebbe provocare ritenzione di liquidi con conseguente aumento della pressione arteriosa.

Infine da evitare le bevande alcoliche che possono produrre alterazioni del sistema nervoso del bimbo e quelle eccitanti. La caffeina è in grado di passare al feto attraverso la placenta.

Utili accorgimenti

Alcune cose che sembrano naturali, in gravidanza dovrebbero essere evitate. I massaggi vigorosi, i lunghi viaggi, alcune creme anticellulite, le tinture per capelli sarà bene rimandarle ad altre occasioni. Il fumo va evitato, anche quello passivo. La nicotina infatti, riduce la capacità che ha il sangue di trasportare l’ossigeno con danni nell’accrescimento del feto. I figli di madri fumatrici sono inoltre più esposti ad allergie e infezioni, senza contare che il fumo riduce anche la quantità di latte materno.

Se l’esercizio fisico è importante perché migliora la circolazione facilita la digestione e le funzioni intestinali, dovranno essere evitati sport che possono causare traumi o un eccessivo affaticamento. Ideali le passeggiate all’aria aperta e il nuoto.

Disturbi frequenti e rimedi

La maggior parte delle future mamme, specie al primo figlio, ha episodi di nausea e vomito in particolare al mattino e nei primi tre- quattro mesi. Le cause di solito sono i livelli alti di alcuni ormoni, in particolare l’estrogeno e le Beta HCG, oppure, in alcuni casi carenze vitaminiche (B6). Spesso si rivela utile sgranocchiare cibi asciutti e salati, tipo crackers, mentre si devono evitare i cibi indigesti e umidi. In caso di bruciore di stomaco sarà fare frequenti spuntini.

Soprattutto durante gli ultimi mesi è frequente avvertire dolori alla schiena, causati da uno spostamento del baricentro e da una conseguente contrazione degli addominali, che spesso si indolenziscono. E’ importante allora cercare di assumere una postura corretta senza spostare troppo in avanti il bacino ed evitando di sollevare pesi eccessivi.

Le gambe gonfie sono dovuti ad un problema di circolazione venosa dovuta ai cambiamenti ormonali. Evitare di stare a lungo in piedi, e di indossare indumenti troppo stretti, utile indossare scarpe comode fare un moderato esercizio fisico.

La stitichezza va combattuta a tavola aumentando il consumo di fibre e acqua e col movimento. I lassativi, come ogni altro farmaco, vanno evitati o assunti solo dietro prescrizione medica. stitichezza

Le smagliature sono lesioni del derma, causate da una tensione della pelle dovuta all’aumento di peso. Interessano la pancia, il seno, le cosce e i glutei. Anche il nuovo equilibrio ormonale ne è responsabile. Sicuramente l’applicazione quotidiana di una buona crema elasticizzante o un olio vegetale, aiuterà a prevenire il problema.

Un ultimo consiglio, molto importante, è quello di evitare, in questi nove mesi e durante l’allattamento, ogni forma di automedicazione. No ai consigli del vicino di casa. Evitiamo anche prodotti erboristici e naturali che potrebbero comunque avere effetti collaterali. Per ogni dubbio rivolgetevi con fiducia al vostro medico o al vostro farmacista, che saranno felici di aiutarvi.