Pesantezza, caviglie e piedi gonfi, circolazione linfatica e sanguigna, dolori, crampi: rimedi e consigli per avere gambe toniche e leggere e migliorare la circolazione delle gambe.

Il benessere e la bellezza delle gambe possono essere minacciati da alcuni disturbi tipici della bella stagione e dovuti all’aumento delle temperature.

Si possono avvertire, soprattutto di sera, sensazioni di pesantezza, crampi ai polpacci, prurito, formicolii, gonfiori a gambe e caviglie, dolore, calore e dilatazione delle vene superficiali delle gambe.

La circolazione venosa e linfatica devono garantire il ritorno di sangue e linfa verso l’alto, contrastando la forza di gravità, ma una vita sedentaria e lunghe ore al giorno in piedi o seduti ostacolano questo processo. L’aumento delle temperature, portando ad una naturale vasodilatazione (col caldo sia i capillari che tutti i vasi si dilatano per disperdere meglio il calore) determina un rallentamento del ritorno venoso, peggiorato da indumenti attillati o tacchi alti.

Anche condizioni quali la gravidanza, sbalzi ormonali, alcune cure farmacologiche possono incidere sulla circolazione.

Se non si interviene le vene diventano sempre meno efficienti nell’assicurare il ritorno venoso, le piccole valvole nel loro interno che impediscono al sangue di scendere in basso, si sfiancano, il sangue ristagna localmente fuoriuscendo dai vasi causando infiammazione, gonfiore, rossori.

Questi sono i sintomi dell’insufficienza venosa, problematica con decorso lento e che può portare a problemi più seri se trascurata (vene varicose, flebite , trombi, ulcere). Sono in particolare le donne a soffrire di questo disturbo che colpisce anche gli uomini soprattutto con l’avanzare dell’età e la sedentarietà.

Cosa fare

È importante quindi principalmente:

  • fare più movimento per aiutare il ritorno venoso;
  • alimentarsi prediligendo cibi che hanno proprietà capillaroprotettive come frutti (mirtilli in particolare) e verdure fresche di stagione, fonti di vitamine e sali minerali (quelli colorati sono ricchi di flavonoidi e antociani che favoriscono il microcircolo);
  • ridurre cibi troppo grassi e gli zuccheri
  • eliminare il fumo.

Altri consigli utili:

  • non avvicinare le gambe ai caloriferi in inverno,
  • evitare saune e bagni turchi
  • al mare proteggersi con creme a schermo elevato.
  • utile l’applicazione locale di creme capillaroprotettive, ricche di estratti vegetali ad azione venotonica che rinforzano le pareti dei vasi e le proteggono come l‘ippocastano, la centella asiatica, la vite rossa, il rusco, la betulla, il ginkgo.

L’applicazione va fatta partendo dalla pianta dei piedi salendo verso la caviglia, per poi arrivare al polpaccio e quindi alla coscia con movimenti che partono dal basso verso l’alto, in modo da favorire il ritorno venoso.

  • utilizzare detergenti particolarmente delicati che non alterino il film idrolipidico; la pelle degli arti inferiori che soffrono di tale disturbo è poco irrorata, quindi molto sottile e disidratata.
  • consigliabile applicare dopo il bagno sempre creme idratanti e nutrienti ovviamente dal basso verso l’alto per favorire la circolazione.
  • assumere estratti venotonici per bocca per contrastare e rallentare la progressione dell’insufficienza venosa a cicli di qualche mese a partire dalla primavera per fronteggiare al meglio i mesi più caldi.
  • benefici per la circolazione sono i getti alternati di acqua fredda e calda da fare a casa sotto la doccia che riattivano la circolazione, rinforzando e tonificando i vasi capillari e prevenendo le vene varicose.
  • un altro aiuto per la circolazione consiste nell’indossare calze a compressione graduata che aiutano il flusso sanguigno nel percorso di risalita verso il cuore, creando una sorta di massaggio col movimento. Nei casi più seri sarebbe opportuno indossarle di giorno anche e soprattutto nei mesi più caldi.