L’allergia o reazione di ipersensibilità è una reazione anomala, spesso eccessiva, del Sistema Immunitario che si verifica quando l’organismo è esposto (per inalazione, ingestione, contatto, iniezione nel caso di puntura d’insetti) a sostanze di diversa natura (detti allergeni) presenti comunemente nell’ambiente. Per esempio sono molto frequenti le allergie ai pollini dei fiori o ai peli di animali ma anche allergie ad alimenti, farmaci, detersivi e anche a sostanze tossiche cui accidentalmente si viene a contatto.

Il Sistema Immunitario dei soggetti allergici funziona bene in linea di massima, l’unica differenza è che classifica come pericolose sostanze che per altri invece sono innocue reagendo in loro presenza con massiva produzione di anticorpi (IgE) con liberazione di mediatori dell’infiammazione (istamina, prostaglandine, leucotrieni) responsabili degli effetti fastidiosi di cui soffrono i soggetti allergici, a seconda del tessuto interessato (che è venuto a contatto con l’allergene) provocano dolore, rossore e prurito nella dermatite da contatto; starnuti, lacrimazione, naso gocciolante nella rinite; difficoltà respiratorie nell’asma allergica; reazione anafilattica, la più grave, se il contatto è più esteso e interessa tutto l’organismo.

Rinite allergica

Infiammazione della mucosa nasale dovuta al contatto con allergeni presenti nell’aria che si respira. Si manifesta inizialmente con bruciore agli occhi, lacrimazione, fotofobia, arrossamento della congiuntiva (congiuntivite), starnuti, prurito al naso e/o alla gola, rinite acquosa (produzione di muco liquido, trasparente, abbondante dal naso), ostruzione nasale soprattutto di notte, mal di testa, talvolta anche tosse notturna.

In genere la patologia è stagionale e i mesi più critici sono aprile – maggio e giugno.

I principali responsabili di questa condizione sono i pollini di varie piante quali quercia, acero, betulla, pioppo, ulivo in primavera; in estate sono interessate la gramigna e pollini di erbe selvatiche e fiori di alberi da frutto; in autunno le allergie sono correlate a pollini di erbe selvatiche come l’ambrosia.

Si può sospettare la natura allergica quando, escludendo infezioni delle vie aeree, questi sintomi compaiono soprattutto in primavera-estate in rapporto alla comparsa nell’aria dell’allergene che ne è la causa. Esiste un calendario delle fioriture che illustra la distribuzione geografica dei diversi pollini nelle varie e si può consultare su internet sui siti delle Asl e delle Regioni Italiane.

Diagnosi

Per identificare la causa dell’allergia è possibile effettuare diversi tipi di test cutanei oppure l’analisi del sangue.

Terapie per la rinite allergica

Usare farmaci per contrastare la rinite allergica ha principalmente la funzione di contrastare l’infiammazione della mucosa nasale che altrimenti diventa cronica e perenne anche in assenza di pollini nell’aria.

Si utilizzano antistaminici, vasocostrittori nasali ( sconsigliati ai cardiopatici), sodio cromoglicato prima dell’inizio della stagione primaverile per prevenire gli attacchi acuti e nelle forme più severe i cortisonici.

Esistono anche diversi rimedi fitoterapici molto efficaci per i problemi di allergia come scutellaria e ribes nigrum e omeopatici che contengono l’allergene in diluizione centesimale o millesimale e, come un vaccino desensibilizzano il sistema immunitario da quell’allergene.

Consigliamo di rivolgervi sempre al farmacista o al proprio medico curante per avere delucidazioni in merito e consigli mirati sul rimedio più opportuno per ogni caso.